mercoledì 26 gennaio 2011

Mappe per Studiare

In questo articolo parlerò dell'utilizzo delle mappe nella didattica.
E' consueto utilizzare schemi per rendere visivamente più chiari ed evidenti argomenti che si prestano ad un'analisi condotta mediante scomposizioni o classificazioni.
Con il termine Mappe intendo riferirmi a due tipologie di schemi largamente utilizzate per la descrizione di argomenti complessi o che aiutano a stimolare e facilitare la definizione o l'identificazione degli elementi fondanti di un argomento: le mappe concettuali e le mappe mentali.
Le prime perseguono l'obiettivo di rappresentare e descrivere mediante uno schema grafico costituito da nodi e frecce un argomento complesso, identificandone i concetti fondamentali e le relazioni che li legano.
Sono molto utilizzate nei libri di testo per esporre mediante schemi una serie di concetti correlati. In questo momento mi interessa però proporre uno strumento che sia utile dal punto di vista dello studente ossia da colui che vuole apprendere, piuttosto che dal punto di vista di chi sa e vuole spiegare. 
Per questo scopo sono forse più utili le mappe mentali, o per lo meno il loro utilizzo e' più intuitivo e immediato. Il loro scopo é più evocativo che descrittivo, significa che possono esseri utili per stimolare nuove idee, sia in chi le crea, sia in chi le consulta.
Introduciamo un esempio, realizzando una mappa mentale con il software Xmap scaricabile gratuitamente dal sito. www.xmap.com
La creazione di una mappa mentale inizia con il dare un nome al concetto che vogliamo esplorare. 
Con un programma come xmap e' la prima informazione che dovremo scrivere. Essa apparirà  al centro dello schema.  
Passeremo poi ad esplorare i concetti fondamentali legati a questo tema centrale. Come possiamo scomporre l'argomento in parti indipendenti ?
Basterà aggiungere ciò che ci viene in mente per vederlo rappresentato da un nodo legato all'argomento principale. 
Come petali di un fiore la nostra analisi potrà essere rappresentata in modo grafico rapidamente, suggerendoci nuovi nodi o classificazioni. Maggiore enfasi alle informazioni potrà essere data scegliendo icone colorate, sfondi o raggruppamenti.
Un esempio concreto e rappresentato da questa mappa volutamente incompleta che analizza il concetto di web 2.0
Nel disegnarla mi sono chiesto a quali bisogni debba rispondere uno strumento di Internet classificato sotto la sigla Web 2.0
Nel cercare di rispondere dopo aver cercato di elencare questi bisogni ne ho esplorato uno in particolare cercando di arrivare a indicare un esempio specifico.
Ora scegliete un argomento che vi piace o dovete studiare e provateci ache voi. Sentitevi liberi e fantasiosi e giocate con la vostra mappa arricchendola sempre di più



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