martedì 30 agosto 2022

Porto Pollo

 Il mare rissoso ha lasciato il posto al velluto della mattina.

La cala di 'Porto Pollo' ha protetto i nostri sogni e sulle creste spumeggianti veleggiamo verso 'Spargi'.

Limpido è il cielo e morbido il vento.

Le parole non congelano i ricordi, liberano l'anima dalla nostalgia per ciò che ci ha lasciato.

Asciugo le lacrime e scaldo il cuore, come il sole fa con la mia pelle.

Non esiste una crema protettiva per i ricordi.

Ieri la boa di segnalazione che avevo legato alla mia caviglia mi ha lasciato, sciogliendo il nodo. E' stata riacciuffata, e ora il nodo è più solido.

Come è stato il nostro legame. Due gasse d'amante, che ci hanno protetto dalle burrasche.

Splendide le rocce che emergono dal mare. Profili taglienti, ammorbidite dalla macchia mediterranea.

Come colpi di pennello di un artista distratto.

Attenzioni dorate.

Sogni saldati, bocche infuocate ci attendono.

Cullati dal destino impudente, ci avviciniamo a Bonifacio

Sospiri nascosti sopra tenui riflessi.

Amanti perduti e intimità volate via. Come l'ultimo tuo respiro.

Lo ritrovo in queste parole, nascosto fra le righe e gli accenti dei tempi perfetti e nel passato futuro.

Obblighi della malinconia, emergono dall'enfasi e dalle tenebre, riannodano i ricordi, senza reprimerli.

Un'arma pericolosa il ricordo.

Se ce ne liberassimo saremmo incapaci di abbracciare il mondo, se ci soffocassero diventeremo vittime.

Utilizziamoli come comburente per alimentare il sorriso.

Mostriamo il nostro vero volto al mondo.

La vita ci protegge fino a che sarà in noi e noi in lei.

Simbiosi perfetta a autopoiesi cognitiva in nuce

Disequilibrio permanente fra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere.

Come le bracciate che mi sospingono a riva e mi riportano in barca.

Cullati dalla metafora della vita 


P.S. e da Giampy che mi recupera quando la corrente è contraria.

Silvia

 Candida è la notte che si dissolve alle prime luci dell'alba.

Abbraccio il mare e lo bacio, come bacerei la tua anima.

Tu sei qui con me, nel mio cuore, e lo sarai per sempre.

Sei la luce, sei il cielo, sei il sole. Mi accogli come queste acque stanno facendo con me.

Ora brilli con i tuoi lampi accecanti, sulle creste appena accennate delle onde.

Sei il mare, sei tutto, sei mia.

Chissà se potrai ascoltare le mie parole,come io accarezzo la candida superficie dell'acqua.

Chissà se potrò addolcire il mare con le mie lacrime.

Ora io sono Te

Lavezzi

 12 agosto 2022


Osservo il tuo cielo, dipinto di nuvole.

Il tuo mare coperto di stelle.

Proteggi i tuoi morti con massi levigati dal vento.

e ci regali il tuo sorriso.


Addendum del 22 ago

Lavezzi, anche questa volta hai lasciato il segno

(dopo essere stato massacrato al braccio da una medusa)

Sirene

Ho incontrato una sirena alla fine dell'estate. Sofferente e triste, dagli occhi dolcissimi.
L'ho sentita vibrare quando mi ha guardato, come un gabbiano ferito che si riposa nell'acqua.
Vorrei circondarla di dolcezza, farle sentire il mio petto come un porto sicuro.
Vorrei farle dimenticare i sogni infranti.
Vorrei farla rinascere, inondandola di sogni e di bellezza. Quella che ha abbagliato il suo respiro, confondendola con false promesse.
Riportarla a volare, mordere, danzare. Scoprire quel meraviglioso mondo che tiene nascosto dentro di sé, e che non ha più il coraggio di mostrare.
Che sia la vita o la stupidità umana a costringerti a cambiare, non resistere, scegli la tua nuova strada.
La mia ora è accudire le sirene.