domenica 6 marzo 2011

Investire in cultura

Formazione continua e ricerca.
Investire nella cultura a livello soprattutto personale. Perché ?
Quando tutto attorno a noi sembra andare a puttane, nel vero senso della parola. Ma permane la convinzione che tutto sará sempre come é sempre stato. Tutto cambia per non cambiare nulla.
Il vero cambiamento in effetti si vede nelle piccole cose e non negli annunci delle prossime rivoluzioni.
Investire in cultura oggi é piú importante che mai.
Perché ? Per guadagnare di piú o semplicemente per sopravvivere ?
La risposta dovrebbe essere un'altra, ma pochi forse se ne rendono conto.
Per vivere felici.
In questa semplice frase c'e molto di piu' di cio' che sembra.
Vivere innanzitutto, e non e' poco.
Si possono prendere scorciatoie in ogni campo, agire d'astuzia, contare sulle conoscenze di qualcuno, non serve cultura per questo, solo perseveranza e fortuna. Si può vivere di immagine o ricoprire ruoli che non sono i propri. Si può anche guadagnare molto denaro senza investire in cultura, tutto ciò è sotto gli occhi di tutti.
Ma difficilmente si potrà ottenere la felicita conseguenza dalla propria crescita personale, che solo l'investimento culturale può stimolare.
Quando il giocattolo nuovo ha terminato la sua attrattiva, le luci del palcoscenico si sono spente e magari i vecchi amici dileguati si rimane soli. A guardarsi dentro per non scorgere nulla.
Noi siamo molto di più dei libri che abbiamo letto. Siamo e saremo ció che avremo assimilato con paziente dedizione e grande entusiasmo, tutte le volte che non ci siamo domandati perché valeva la pena investire tutto quel tempo. Perché valga la pena porsi domande, stupirsi o semplicemente esprimersi. Non lasciare che la noia e la passività si impossessino della nostra vita, con tanti o pochi soldi che potremo avere in tasca.

mercoledì 2 marzo 2011

20-E-Venti

venti Venti.
Ma che ti in venti ?
per primo Primo, incontrò otto Otto. Sei il sei o quello dopo gli chiese ?
Inseguiva  la gloria Gloria, e Selen se l'en tratteneva con il pacifico Pacifico.
In rosa, Rosa sembrava la bianca Bianca ma per esser franco, Franco Nero nero sembrava.
Degli e venti che stiamo raccontando solo gli avventisti si occupano.
Rimase libero Libero.
Che portando a spasso il Carlino aspettava il resto. Si dovette accontentare del giornale Giornale.
Che quando parla, mente, come in parlamento. Se nato li in senato finì Fini. Nella camera camera-ti tradirono,
barbari barbares -chi negò la sfiducia. Al massimo Massimo Fini fini anche lui per scrivere un pezzo di pezzo di Repubblica per la repubblica.
Se è per ottenere la vittoria Vittoria potrebbe anche candidarsi e raggiungere la Gloria che con gloria si faceva avanti nell'Avanti.

Qualunquemente vostro.