martedì 23 agosto 2011

il giardino incantato

In un giardino incantato un gruppo di animali si incontra per
ritrovare l'energia creativa delle origini, con una serie di
accoppiamenti senza vincoli di specie, grandezza e temperamento.
Il risultato supera ogni preconcetto limitativo attingendo
esclusivamente alla gioia dell'incontro e del rispetto.

Il pappagatto si muove con passo felpato sfoggiando il suo manto
multicolore e il becco adunco.
Non miagola, parla.
Si nutre eslusivamente di frutta poiché nel giardino non ci sono ne
predatori ne prede. Come potrebbe essere altrimenti fra animali tutti
imparentati fra loro e desiderosi di stringere nuove amicizie ?
Non esistono nemmeno distinzioni fra animali notturni o diurni, visto
che ognuno cerca nell'altro qualcosa con cui completarsi, qualcosa di
nuovo da apprendere e sperimentare.
Come la farfalena ad esempio svolazzante sotto i caldi raggi di sole e
incantata esploratrice delle notti di luna piena.
Come e possibile mantenere questo delicato equilibrio di curiosità fra
specie non più competitive ? Esplorare, significa accogliere il nuovo
fra le braccia della propria identità ritrovata.
Così i nostri animali procedono ad incontrarsi senza avere invitato la
specie umana alla festa, perché in questo giardino non si può entrare
come semplici spettatori ma solo dopo essersi liberati della paura di
sbagliare.
Così impauriti dalla paura di conoscerci non abbiamo altra scelta che
accettare le regole di ingaggio e avvicinarci per la prima volta agli
animali per farci addomesticare.
Nel giardino il sogno e' la realtà e la realtà il sogno. E' così che
nasce la vita, un 'esplosione di creatività a partire dall'unione
degli opposti.
Il Coccogrillo aveva trasmesso uno straordinario amore per le coccole
a quel rettilone che piangeva sempre dopo pranzo.
La prima lezione degli animali: comunicare con il linguaggio del
corpo, liberarsi dalla paura di sbagliare e' semplice dopo la prima
lezione: sii te stesso, non nascondere il desiderio di affetto,
sculetta come fa la Chiuaua Smilla mentre si avvicina alla Boxerina
Kiss. Non c'è nulla di cui vergognarsi nel mostrare ciò che di più
intimo possediamo, un anima nobile che si ricarica ad ogni abbraccio.