martedì 24 maggio 2011

Forse

In fondo voglio bene ai miei studenti.
Perché apprendere è capire, e capire è conoscere, conoscere è amare.
Un carissimo amico mi ha insegnato che conoscere è stupirsi.
Forse quando riesci a far tesoro delle parole dei tui amici e improvvisamente ti ritrovi davanti a loro anticipandoli, allora hai saputo davvero sdebitarti.
La faccio non sapendo più dove sono i maestri e dove sono gli allievi.
Erano diversi giorni che non sentivo più l'ispirazione per scrivere.
Mi è bastato ascoltare con l'orecchio di chi ama, per ritrovare la via.
Cosa c'e' di più stupefacente della possiubilità di "sentire" chi ti sta vicibno.
Al diavolo l'informatica ! (per il momento)

Purtroppo comprendere è anche ritrovare se stessi.
Ognuno di noi ha un progetto forse, uno scopo. Qualcosa da portare a termine. Dobbiamo solo capire cosa e darci da fare.
Possiamo terminare il nostro compito oppure dimostrarci inetti. Sta a noi. La fine è la stessa.
Potremo trovare degli alleati sul nostro cammino, qualcuno che ci ricorda chi non c'e' più e ci ha messo al nostro posto. Qualcuno che non sembra essere qui per caso.
Che sembra conoscerci, molto meglio di quanto noi conosciamo noi stessi,
Tutto un tratto le cose assumono una grande rilevanza, magari solo per un istante,

La verità si rivela in tutta la sua forza e semplicità.

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