sabato 16 agosto 2025

 Sono ormai trascorsi tre anni dall'ultimo post.

Il tempo passa e forse anche la vena ironica si affievolisce. Quella che ti preserva dell'invecchiamento cerebrale, quella che ti aiuta a resistere alla mediocrità imperante, alla burocrazia, ai drammi che ogni giorno ci si presentando davanti agli occhi.

Questo è l'ultimo anno di insegnamento, prima del ritiro forzato per limiti di età.

Mi è tornato in mente il motto che ho scritto per giustificare questo blog. Mi piace insegnare perchè amo apprendere.

E ora mi chiedo, continuerò ad apprendere se non insegno più ? O forse la domanda corretta è, e verò che non insegnerò più, se non dovrò recarmi tutti le mattine a scuola a incontrare la classe e i ragazzi ?

Di certo mi mancheranno molto, in particolare le classi che ho lasciato quest'anno in mano a valenti colleghi più giovani, che probabilmente saprenno fare meglio di me, nell'accompagnarli alla meta finale del diploma.

Ma bando alle nostalgie, questo blog contiene diversi spunti satirici, le cose serie devono essere un'eccezione, uno sfogo ineluttabile, necessario, ma che non deve prevalere.

E' vero, il senso dell'ironia mi è venuto un po' a mancare in questi ultimi tempi, eppur di spunti ne avrei incontrati. Ma nulla che mi faccia venire voglia di sdrammatizzare con un sorriso.

Poi la novità è che i verbali o le disposizioni cervellotiche che ho avuto il piacere di scrivere ormai le può fare benissimo l'Intelligenza artificiale. Il fatto è che le scrive meglio degli autori originali, e non fanno ridere così. 

Si credo che continuerò ad apprendere o almeno mi sforzerò di farlo. Magari non più attraverso l'esercizio della satira, avrò meno spunti per quello. Magari più utilizzando il gioco, la meraviglia, quella che mostrano i bambini. Utilizzando argomenti seri, perchè no ?


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