mercoledì 21 maggio 2014

Come ho deciso di sposarmi

Vi racconto come veramente ho deciso di sposarmi.
Stavo tornando a casa da scuola, stanco e stufo quando ho fatto una riflessione: ma cosa ci facciamo in una citta come Monza, in un paese come l'italia, in un continente come l'Europa e li mi sono fermato, in attesa che la Nasa annunci la scoperta di altri pianeti abitabili.
Quindi ho mandato subito un sms alla mia Amata Chicca, (ci chiamavamo così prima del matrimonio)
"Cara ci spostiamo ?"
Ma la maledetta tastiera o il T9 ha tralasciato una T
E' nato tutto cosi, da un equivoco, e una volta arrivato a casa ho trovato l'ingresso colmo di bomboniere.
Non ho avuto il coraggio di proferire parola per parecchie ore.
Caro, mi ha detto ad un certo punto, voglio anche te elegante, sottointendendo con questa frase che si partiva alla ricerca del vestito per lei.
Bene, mi sono detto parte il piano B. Mentre lei era occupata nella difficile scelta, mi fiondo nel reparto maschile e ordino per me un gessato grigio a righe, un garofano rosso, occhiali scuri e un cappello Borsalino a larghe falde. Lo indosso e mentre lei e ancora occupata a provare il centesimo abito, pago e mi reco nell'agenzia di viaggi di fronte al negozio.
Desidera mi chiede l'impiegata ? Vorrei un biglietto di sola andata per il Libano. Una sola persona. Poi chiedo distrattamente: che lei sappia, esiste in quel paese un trattato di estradizione con l'Italia ?
Dipende dai reati mi dice squadrandomi, lei dovrebbe stare tranquillo, per associazione mafiosa non ci sono problemi, ma per abbandono del tetto coniugale c'è l'estradizione immediata. Anche prima del matrimonio, basta il pensiero. E una volta in Italia, arresti doniciliari. Quindi neanche l'ora d'aria concessa a San Vittore per il 41bis.
Ho capito, me ne torno sconsolato nel negozio e mi faccio incartare il mio gessato.
Una volta casa, mentre eravamo in cucina prendo il coraggio a due mani, la guardo negli occhi e le dico: cara ti devo dire una cosa.
dimmi tesoro, non aver paura, confidati.
Ho cambiato idea.
Ma subito dopo aver visto nelle sue mani il trinciapollo, ho aggiunto: “ho deciso di vestirmi in blu”.
Ottima scelta ora andiamo, ci aspettano in municipio.
La responsabile dell'ufficio matrimoni, una signora molto gentile mi chiede le generalità. Ma comincio ad avere qualche sospetto quando mi prende le impronte digitali.
Quanto costa sposarsi chiedo. Guardi sono solo 16 euro, ma in contanti. Non accettiamo carte di credito, ne assegni.
Paga, mi dice lei in tono perentorio. Sorrido, guardi e mi svuoto le tasche esibendo  il telefonino, un mazzo di carte di credito, e nemmeno uno ” sghello”.
Era il piano C. Mi sa che dovremo rimandare.
Niente affatto replica il funzionario del comune, che scoprii dopo aveva lavorato nella Stasi il famoso servizio segreto della Germania est.
Vedo che possiede uno smart phone. Benissimo le offriamo un nuovo abbonamento che prevede 100 minuti di sms gratis verso tutti, telefonate illimitate verso tutti, ma solo utenti di sesso maschile. Con soli 10 euro mensili, la tassa matrimoniale pagata e un telefono di ultima generazione con il rilevatore in tempo reale del tasso alcolemico e invio sul telefono della sua futura sposa.
Allora che giorno desiderate soposarvi ?
Lotto
Del mese prossimo ?
No lotto per non farlo, ma alla fine devo capitolare.
Usciamo con i nuovi telefoni in tasca. I miei piani stanno esaurendo tutte le lettere dell'alfabeto.
Caro, mi dice sorridente, con questi nuovi telefoni possiamo connetterci a Internet. Scrivi qualcosa di carino su Facebook a proposito del nostro matrimonio.
Ed è a quel punto che ho superato la lettera Z
Come scoprirò piu tardi il matrimonio civile contempla la possibilità di divorzio, il matrimonio religioso prevede l'annullamento presso il tribunale della Sacra Rota.
Ma l'annuncio su Facebook, NO. Nisba.
Nelle condizioni contrauttali che avete sottoscritto si stabilisce che tutti i diritti del materiale pubblicato appartengono a Mark Zuckemberg, il propritario di Facebook e che anzi nel caso di annunci matrimoniali lui ha il diritto di “ius prime noctis” con la sposa, diritto che può esercitare in qualunque momento. Quindi non potete ne cancellare i post, ne andarvene fino a che lui non avrà deciso di esercitare questo privilegio.
Non ci sarebbe gusto infatti per lui approfittare carnalmente della moglie senza la presenza del marito. Dopo tutto Facebook è nato per questo, infinocchiare milioni di utenti. Il suo primo nome era FaceAss, ma il marketing ha preferito una versione meno esplicita, che nascondesse meglio la vera “mission”.
Questa è la conclusione della storia del generale Custer a Little Big Horn. Ogni eroe però non si arrende mai senza aver tentato l’ ultimo disperato “assalto alla baionetta”.
Cara le ho detto, so che si usa. Vorrei fare la sera prima delle nozze l'addio al nubilato.
Si dice addio al celibato caro, sei un uomo.
No, non hai capito, vorrei uscire io con tutte le tue amiche a festeggiare e a divertirmi come un maiale. Ed è a quel punto che ho potuto consultare il dizionario della lingua serbo-croata, alla ricerca delle lettere perdute, accedendo a tutto l’alfabeto cirilico, dopo che mi è piovuto letteralmente in testa, volando da uno scaffale della libreria,
Una cortesia la chiedo agli invitati, non regalateci triciapolli e dizionari. Siamo gia forniti.

PS. Naturalmente ho scherzato, il dizionario era un normale Zanichelli della lingua italiana

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