lunedì 22 luglio 2013

La figura del patrocinatore

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  • Studio Athena Spesso mi viene chiesto che relazione ci sia tra l'attività relativamente poco conosciuta di Patrocinatore e quella di un Avvocato. Premetto che si tratta di due attività distinte e seperate che possono in alcuni casi relazionarsi in modo sinergico. Ogni volta che sorge la necessità di un intervento legale, come ad esempio per una querela oppure per aprire la via giudiziaria, allora deve intervenire un avvocato che è l'unica figura autorizzata ad operare in questo senso. Se il cliente ha già un professionista di fiducia che lo segue consigliamo sempre di utilizzare i suoi servizi e spesso instauriamo un utile scambio informativo nei rispettivi settori di competenza. In altri casi su richiesta esplicita del cliente possiamo far intervenire legali che collaborano con lo studio ogni volta che si presenta la necessità. Non corrisponde al vero quindi che si tratta di due figure professionali in competizione o conflitto fra loro. La qualità dei servizi offerti alla clientela deve essere l'unico criterio da seguire quando si affronta un caso specifico. Migliore qualità dei servizi comporta maggiore soddisfazione dei clienti, migliori risultati e più lavoro per tutti. In questi tempi di crisi economica ci si dimentica spesso l'altissimo prezzo che il nostro paese ricco di cultura professionale e industriale paga ogni qual volta ragiona esclusivamente in una ristretta ottica corporativa e individualista, cercando la via più breve piuttosto che quella più moderna e lungimirante.

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