domenica 11 settembre 2011

Notte insonne

Abitava in via vai e poi si lamentava del traffico.
Era un crocevia ma per chi veniva in senso opposto via Croce.
C'era il bar DOTTO che pradossalmente era frequentato da asine e
cavalli.
Il bar O dove fregavano sempre sul conto.
Quello che lavorava di meno era il bar Ca' MENO.
Il bar RITI era frequentato da africani.
Ce ne entrava solo uno alla volta, scoperchiando il tetto.
Il bar COLLO frequentato da giraffe sempre ubriache.
Infine il bar degli innamorati: da Cetto, quello dove era caduta la R ed era diventato il ba CETTO.

Il questi luoghi si svolgevano dotte disquisizioni del tipo: che costa
alla casta difendere la costa ? Sto castico risponde lo statistico.
Nell'ultimo non si parlava, ma si limonava visto che non venivano
serviti alcolici. Strani animali frequentavano quei posti: il lupolpo
e lucigno, il boatoro e il tormello risultati di strani accoppiamenti.
Entrarono due cani di razza come un razzo: due danesi. ue' nella UE ci
siam e ci restiam. E ti ?
A causa del dissesto direi che dopo Sesto a buon senso occorrerebbe un
sesto senso. Con i soldi raccolti si eviterebbe la manovra, che il
conducente uscito dal bar tra COLLO effettua portandoci verso il bar ATRO.
Che una volta era gestito da contadini, quando si chiamava ARATRO.
Uno di questi il fattore di potenza si è convertito
all'elettricita e ha venduto all'ENEL. Da allora e' diventato un posto
poco raccomandabile.
Si spera nel mastino NAPOLITANO che convinca il pastore tedesco della
sobrietà del conducente.
Il problema e' che ha la patente scaduta ma continua a guidare. Sempre
distratto dagli affaracci suoi e dalle Donzellette.
Quella che vien dalla campagna e si dirige in città per divertirsi è la ridente cittadina.
Sempre CAMPAGNOLA rimane però: 4x4 che non fa 16 come si supporrebbe, ma molto di più. Quanto non si sa con precisione.
Tra ricatti e ricotte e ricottai e autostrade affollate nel deserto le cifre si perdono nell'oceano svizzero.

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