venerdì 27 aprile 2012
Novità e conferme
L'apprendimento è un alternarsi di novità e conferme.
Nulla può essere veramente compreso se non si integra con le nostre esperienze più intime, la nostra visione del mondo, il nostro sentire, ciò che sappiamo di sapere e ciò che non sappiamo di sapere.
Rimanere però legati esclusivamente a ciò che crediamo illudendoci di saper ascoltare gli altri, senza il coraggio di dubitare e di aprirci al mondo non ci permetterà mai di raccogliere i frutti dei nostri sforzi vitali, la necessità ineludibile di plasmare noi stessi per inseguire i sogni.
Ben venga quindi il lampo della novità, ciò che ci coglie di sorpresa, che mette in crisi una visione statica e stereotipata del nostro piccolo mondo. Ciò che ci coglie impreparati, che sembra troppo difficile da capire e che in prima battuta sembra non appartenerci o non riguardarci.
Ma prima che il lampo svanisca la sua energia è già entrata in noi, un'immagine latente è pronta a svilupparsi.
La folgorazione ci illude, e richiede come tutti i lampi successive e costanti ripetizioni.
L'attenzione, la memoria, l'applicazione richiede rinforzi continui ottenuti ripetendo gesti virtuosi senza annoiarsi mai.
Provando e riprovando gli stessi schemi, fino a quando non saranno parte di noi e saremo pronti ad affrontare le nuove sfide, nel temporale carico di saette, nelle giornate di pioggia come in quelle di sole in attesa di nuove sorprese.
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