giovedì 19 gennaio 2012

Folle

Viviamo in un mondo affollato di parole.
Chi ha fatto voto di vastitá, può cavarsela con le aringhe. Di questi tempi é un pesce economico e con quelle puoi benissimo arringare.
Ma se ti devi accontentare del singolare perchè il plurale maiestatis fugge allora rimani solo con il folle.
Se tenti di lasciarlo solo con la tua automobile abbi cura che la strada non sia in discesa. Potrebbe essere pericoloso lasciarla in folle.
Un po' di sesso sotto la macchina potrebbe evitare il peggio, bloccate le ruote la macchina non cammina.
Ma come potrebbe, non ha mica le gambe.
Dopo che ha arringato, dal balcone il folle si fa un bagno di folla. Perché puzza un po' il fiato a mangiare aringhe.
Lavati i denti e usa il filo intermentale.
Butto giú due appunti, sul moto dei gravi. Poi mi chiedo ma se sono gravi, perché vanno in moto ?
Se poi il folle diventa fallo si torna sotto la macchina.
Cosa accomuna tutte queste cose, la folla, il folle, il fallo ?
Se sei solo e cadi in fallo sei folle, ma se siete in tanti siete una folla. Se ad esempio sei un colonnello e chiedi ad una donna se gradisce la tua compagnia, non presentargli tutta la caserma.
Se invece sei un agitatore di molle, significa che non lo stai facendo sotto una macchina, ma comodamente su un materasso.
Allora sei un folletto.

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